venerdì 9 settembre 2011

Vacanze a Borghetto


Sono ormai quattro anni che le mie vacanze le faccio nella colonia marina dell'UNITALSI di Borghetto (paese attaccato a Loano) per disabili. Stare lì è come trovarsi su un altro pianeta, e si perde il contatto con il mondo così come di solito ce lo si aspetta.
Nella colonia ci sono tre categorie di persone: gli "ospiti" ovvero persone con disabilità varie, gli "accompagnatori" che si occupano degli ospiti e i "volontari" che lavorano nella colonia per pulire fare da mangiare, tenere la spiaggia ecc.... Tutti pagano il loro soggiorno, circa 500 € per due settimane, compresa la volontaria che ogni mattina fa il giro dei bagni della colonia per svuotare l'apposito bidone dei pannoloni sporchi (lei è la mia eronina!).
Si passano i giorni in compagnia di gente che non riesce a camminare a spingere le carrozzine e viene una gran voglia di camminare e di correre e di essere felici di potere farlo. Oppure di gente che non riesce a parlare e che cerca in ogni modo di comunicare a gesti, a versi a agitazioni e tu impari un po' alla volta il loro linguaggio. C'è gente che cammina e parla come tutti gli altri ma che sta li e ti guarda e non capisce il nostro strano mondo ma fa tutto ciò che riesce per poter inserirsi e far parte del gruppo.
E poi ci siamo noi che siamo gli accompagnatori, noi che spostiamo i corpi che non riescono a muoversi, che li imbocchiamo, che gli puliamo il culo, che gli diamo da bere; che gli compriamo le cartoline e gliele scriviamo su dettatura. Noi che potremmo andare a fare le vacanze a Sharm el Sheik ma che preferiamo andare li. E non lo facciamo perché siamo buoni, o perché vogliamo procurarci un posto in paradiso (quelli che hanno queste intenzioni durano poco), ma perché stare li fa bene al nostro spirito e alla nostra anima, perché stare li ci rende felici. Si si proprio così ci rende felici, felici di renderci utili e felici di imparare da loro, gli "ospiti" tutto quello che ci insegnano: la loro grande voglia di vivere e di togliersi le loro soddisfazioni nonostante possano apparire piccole cose di nessun valore: il modo come lottano per riuscire a comunicare e far capire a noi "quelli sani" quello che ci vogliono dire. E così si entra in contatto con noi stessi, col senso del nostro precario stare al mondo pur immersi in mille difficoltà, col senso profondo della vita.
A Borghetto si crea così una bella e profonda comunità di spiriti felici di stare assieme e di condividere il loro spirito si finisce così coll'immergersi completamente e l'amore che ci circonda ci riempie dentro.

1 commento:

Andrea da Bergamo ha detto...

Ciao Cesare Fruit Light, come va?! Sono Andrea da Bergamo amico di Valter,ci siamo conosciuti durante le vacanze a Borghetto nelle stagioni 2010 e 2011. Spero che ti ricordi ancora di me, di averti dato una buona impressione xchè io credo di aver passato delle belle situazioni con valter e la vostra compagnia (ragazzi di Sondrio).
L'anno passato me ne sono andato dopo la prima settimana a Borghetto senza nemmeno salutare, ma ricordavo che mi avevi proposto di visitare il tuo Blog e così a distanza di un anno eccomi qua.
Quest'anno 2012 causa forza maggiore non ho potuto essere dei vostri con l'UNITALSI, ma ho ancora contatti stretti con Valter che mi a raccontato di voi e di come gli sono andate le ferie in questa stagione.
Ho dato un occhiata veloce al tuo Blog, è piuttosto interessante, soprattutto la storia di Sagredo padrone di casa conciliatore di diverse idee x diversi punti di vista. e' una figata xchè anche se non mi credi, è quello che da una vita x vocazione e quasi involontariamente è il mio modo di comportarmi con la gente, il mio modo di essere sociale.
Adesso devo lasciarti, se ti va un giorno Valter ed Io potremmo venire a trovarvi dalle vostre parti, se ho capito bene non sei di Sondrio città.
Se leggi questo commento e vuoi rispondermi il mio indirizzo mail è 'andreacarrara.79@libero.it'.
Ciao, spero di sentirti presto!