lunedì 5 dicembre 2011

Bye bye Bill Gates passo a Ubuntu.


Ebbene si, alla fine mi sono deciso; dopo anni passati a installare sistemi operativi Open Source forse questa è la volta buona che abbandono definitivamente il buon vecchio Bill per il mondo Linux.
Ora ricordo la prima volta che un mio amico mi mise su il Linux sul mio computer, era una release (ovvero una delle tante versioni) Red Hat 6 punto qualcosa, ricordo che partì e funzionò e mi parve già un gran successo ma purtroppo non riuscii a farci gran che: le periferiche non si installavano. Poi ogni tanto mettevo una nuova realese: (Suse, Mandrake...) ci studiavo per alcuni giorni, facevo funzionare qualcosa, impazzivo a cercare i driver, ma poi mi arrendevo. Ad ogni modo la Mandrake l'ho usata per qualche anno, assieme a Windows, ma il software era limitato, e la adoperavo soprattutto per andare su internet, per evitare i problemi di virus e animaletti vari, ma per i giochi, e il software mi appoggiavo al windows.
Veniamo a oggi, da anni mi parlano bene di Ubuntu e volevo metterlo ma sul mio vecchio fisso per qualche ragione non funzionava (lo installavo ma il computer si impiantava dopo secondi) probabilmente un programmatore esperto avrebbe risolto il problema ma io solo uno smanettone (è stato sempre questo il problema con Linux avere dei problemi che richiedono studio per risolverli); alla fine ho deciso di comprare questo portatile un TravelMate Acer attratto dal fatto che lo vendevano senza Windows (per cui costa solo 350 € non dovendo sborsare l'obolo di 100 € a Bill) e con una versione di Linux, il Linpus nativo.
Fatto l'acquisto e il computer è arrivato, Linpus si è rivelato una delusione, è un sistema operativo con pochissime funzionalità; ad ogni modo ho messo Ubuntu, è stato facile: nessun problema ( a parte che la chiavetta internet Alcatel che non funziona e ho dovuto cambiarla) e funziona tutto benissimo. Ora tramite Ubuntu il mondo Linux è diventato molto più funzionale e facile da usare anche per uno smanettone come me. Ho provato anche a mettere il Wine, un programma che permette di far funzionare i programmi per windows, vedremo che riuscirò a incavarne.
Per cui ora scrivo sul blog dal mio portatile con Linux Ubuntu e dico by by al vecchio Bill.

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